
Caldaie a biomassa legnosa (cippato di legno): nuovi incentivi dalla regione Friuli Venezia Giulia
Tra impianti e centrali, le biomasse (cippato di legno) sono uno dei grandi protagonisti energetici del Nord Italia
La convenienza e il risparmio che si ottiene utilizzando biomassa,tipicamente cippato di legno , è tale che il Friuli Venezia Giulia ha inaugurato il nuovo anno con un Regolamento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 1 Gennaio 2017, che incentiva la realizzazione di impianti energetici a biomassa legnosa.
Il Regolamento stabilisce che dal 1 Gennaio sino al 28 Febbraio di ogni anno, è possibile richiedere la concessione di sovvenzioni per l’acquisto e la messa in opera di caldaie ad esempio a cippato di legno, di potenza termica maggiore di 35kW e inferiore a 100kW, comprese tutte le opere di installazione (sia idrauliche che elettriche).
Unitamente alle caldaie è possibile realizzare anche dei sistemi di telecontrollo dell’impianto e dei sistemi di protezione o deposito del cippato di legno.
Come evidenzia l’assessore Shauli: “Il nuovo Regolamento si somma ad altre importanti scelte operate dall’Amministrazione regionale, come l’incentivazione all’utilizzo del legname certificato secondo le previsioni dei Piani di gestione forestale e gli investimenti a favore della viabilità forestale, per valorizzare la risorsa legno del Friuli Venezia Giulia con l’obiettivo di promuoverne una gestione moderna e sostenibile”.
A chi è rivolto?
Gli incentivi possono essere richiesti da soggetti pubblici e privati. Le domande di contributo vanno presentate all’Ispettorato forestale competente per territorio, che provvede alla loro istruttoria con procedimento valutativo a sportello. I contributi sono concessi a titolo di de minimis e stabiliti in misura pari all’80% della spesa ammissibile, nel caso di soggetti pubblici, e del 50% della spesa ammissibile per gli altri soggetti.