Prima di focalizzare l’attenzione sulla vigente disciplina in tema di smaltimento degli sfalci e delle potature, alla luce dei chiarimenti offerti dalla recente Circolare del Ministero della Transizione Ecologica del 14 maggio 2021, gioverà procedere ad un breve excursus della normativa più recente che ha assimilato, in modo altalenante, detti residui alla categoria dei “rifiuti”, ritenendoli conseguentemente assoggettabili o meno, a seconda della classificazione, alla relativa normativa.