
Quando conviene comprare il nocciolino di sansa?
Dom, 26/11/2017 - 10:54 0 commenti 8035 views
L'inverno è ormai alle porte ed è il momento di comprare, per chi utilizza biocombustibili, legna da ardere, pellet oppure nocciolino di sansa.
Per nocciolino di sansa intendiamo il nocciolino di sansa esausta, ovvero la sansa esausta che, dopo l'estrazione dell'olio di sansa, viene depolverata e privata delle buccette presenti (per approfondire, vi proponiamo di leggere anche il nostro precedente articolo, all'interno del quale abbiamo trattato nello specifico gli utilizzi della sansa a fini energetici: "Sansa di olive per la produzione di energia e non solo").
Il nocciolino è un combustibile ampiamente utilizzato, sia per riscaldamento residenziale e sia per uso industriale (serre, panifici, etc.), particolarmente apprezzato per l'ottimo potere calorifico 4600/4800 kcal e il relativo contenuto di ceneri intorno all'1%.
Come ormai sappiamo, il momento migliore per acquistare il pellet va da aprile/maggio fino a settembre, quando le aziende offrono il prodotto con la cosiddetta offerta prestagionale, che consente di risparmiare dal 10% al 20%. Anche per la legna da ardere c'è un momento più favorevole per l'acquisto che è settembre.
E per il nocciolino di sansa, quando i prezzi sono migliori?
Anzitutto c'è la variabile stagionalità: le due precedenti annate 2015 e 2016 hanno visto la produzione delle olive in difficoltà (l'anno scorso la mosca olearia ha decimato la produzione) mentre quest'anno, malgrado la siccità, la produzione è discreta e la qualità molto buona: questo significa più olive, più olio, più sansa e conseguentemente più nocciolino di sansa.
La seconda variabile è il processo di lavorazione. I sansifici concentrano la propria attività durante la stagione di lavorazione delle olive.
La sansa vergine arriva ai sansifici, viene lavorata e la sansa esausta viene accantonata in attesa di essere venduta tal quale o processata per produrre nocciolino di sansa esausta.
La sansa esausta, prodotta a seguito delle lavorazioni, è già molto asciutta e immediatamente utilizzabile come biocombustibile.
Si determina, nella fase di produzione dell'olio di sansa, un certo problema di stoccaggio e movimentazione, con un grande andirivieni di sansa vergine che entra e sansa esausta da stoccare. In questa fase, i sansifici sono disponibili a vendere sansa esausta e nocciolino di sansa a prezzi interessanti.
Se a questo uniamo un anno di buona produzione, si prevedono prezzi competitivi. Insomma è questo il momento migliore per comprare il nocciolino di sansa!
Naturalmente il prezzo varia a seconda del tipo di confezionamento, che può essere:
- sfuso tal quale (nessuna confezione);
- in big bags;
- in sacchette da 15, 20 o 25 kg.
La richiesta di questo prodotto è pertanto significativa in Italia e, la pur forte produzione nazionale non riesce a far fronte alle richieste dei consumatori che, non sono solo privati, ma anche impianti per la produzione di energia elettrica, sansa, panifici, etc.
Questa necessità di importare il nocciolino dipende anche dal fatto che una parte della sansa esausta prodotta serve allo stesso sansificio per produrre energia.
I Paesi che importano verso l'Italia il nocciolino, sono Spagna e Tunisia; la Spagna, in particolare, produce olio per una quantità tripla rispetto all'Italia, che comunque rimane uno dei tre principali produttori mondiali.
Quanto conviene, laddove ricorrano le condizioni, utilizzare il nocciolino di sansa?
Utilizzare il nocciolino di sansa è conveniente:
Nocciolino di sansa | Pellet | Cippato | |
Potere calorifico
Kwh/kg
|
6,05 | 5,2 | 3 |
€ per Kwh
Costo Energia
|
0,038 | 0,056 | 0,033 |
Costo/anno per riscaldare 100 mq | 1100 € | 1630 € | 1036 € |
Insomma comprare nocciolino di sansa conviene e...compratelo ora!
Scritto da Gianclaudio Iannace
Categoria di Biomassa:
Sottoprodotti della trasformazione delle olive (sanse, sanse di olive disoleata, acque di vegetazione)