
Perché utilizzare la stufa pirolitica per il riscaldamento esterno?
Ven, 15/12/2017 - 16:52 0 commenti 6131 views
Quando si parla di sistemi di riscaldamento, generalmente siamo portati a pensare a come rendere confortevole l'interno della nostra abitazione, magari fantasticando sull'immagine del focolare domestico o dei più moderni impianti a legna o a pellet, come stufe, caldaie o termocamini. Invece, il riscaldamento di ambienti esterni è un'esigenza abbastanza diffusa durante i mesi invernali.
Centri commerciali, hotel, piscine potrebbero necessitare di un ambiente adeguatamente riscaldato per attività ed eventi all'aperto e la soluzione potrebbe essere rappresentata dall'acquisto di una stufa pirolitica da esterno, ad esempio di uno scenografico fungo pirolitico. In piccole e grandi città, bar e ristoranti sfruttano il calore del fungo pirolitico per rendere accoglienti anche le aree dedicate ai posti a sedere all'esterno dei locali, magari posizionati sotto un gazebo.
Tuttavia, questo tipo di impianti sono molto adatti anche a riscaldare e abbellire un giardino o un'area verde nei periodi dell'anno in cui le temperature sono più rigide; insomma, si tratta di oggetti esteticamente gradevoli, utili e discreti.
Ma come funziona una stufa pirolitica? Continuate a leggere per saperne di più.
Com'è fatta una stufa pirolitica
Che si tratti di un fungo pirolitico da esterno o di una stufa pirolitica da interni, il processo di funzionamento è lo stesso. In linea generale, l'impianto si compone di due scompartimenti separati dedicati alle varie fasi della combustione, al fine di attivare il processo di pirolisi.
La pirolisi consiste nella decomposizione termochimica di materiali organici ottenuta mediante l'esposizione di essi al calore e in completa assenza ossigeno. Il sistema pirolitico brucia i gas generati dalla carbonizzazione del combustibile, ottenendo il massimo rendimento con un bassissimo residuo di cenere: praticamente, le sostanze gassose sprigionate dalla fiamma, invece che disperdersi nell'ambiante circostante, sono trattenute all'interno della stufa e fatte bruciare esse stesse. Di conseguenza, la stufa pirolitica non rimanda all'esterno fumo o altre sostanze nocive.
Per funzionare correttamente, la stufa pirolitica deve essere dotata di uno scompartimento esclusivamente dedicato al caricamento del combustibile e all'accensione. Dopo l'accensione, i gas sprigionati dalla combustione risaliranno in un secondo scompartimento posto al di sopra del primo (a meno che non si tratti di una stufa pirolitica a fiamma inversa) dove avranno modo di bruciare e produrre il calore che andrà a riscaldare l'ambiente. Il tutto evitando di far entrare ossigeno, che andrebbe a inficiare il processo di pirolisi. Questo sistema, come abbiamo già detto, permette di ottimizzare il rendimento del combustibile, oltre a evitare fuoriuscita di fumi e gas nocivi alla salute dell'uomo.
Qual è il combustibile più adatto alle stufe pirolitiche?
Le stufe pirolitiche possono essere alimentate con diverse tipologie di combustibile a base legnosa, come il pellet o la legna da ardere. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che il processo di pirolisi riguarda in maniera specifica la combustione del legno.
C'è una differenza sostanziale tra il calore prodotto da impianti che sfruttano la tradizionale combustione del legno e impianti che ottimizzano il processo di pirolisi per aumentare il rendimento della legna da ardere o del pellet (o altre biomasse legnose). A parità di quantità di combustibile, infatti, una stufa pirolitica produrrà maggiore energia rispetto a un termocamino a legna o a una stufa a pellet (per approfondire, rimandiamo al nostro precedente articolo "Tutto quello che c'è da sapere sulla stufa a pellet ad acqua o stufa a pellet idro").
Durante la combustione tradizionale, quando la molecola del legno raggiunge una certa temperatura, si scinde e rilascia gas combustibili. Questi gas, incontrando e miscelandosi con l'ossigeno presente nell'aria, si incendiano e generano la fiamma che vediamo svilupparsi all'interno della camera di combustione.
Tuttavia, essi si disperdono velocemente e non aumentano in nessun modo il rendimento dell'impianto per la produzione di energia termica. Invece, le stufe pirolitiche trattengono al proprio interno i suddetti gas e li sfruttano per ottimizzare il rendimento, come abbiamo già visto nel precedente paragrafo.
Ma la cosa che rende molto efficienti le stufe pirolitiche, è il fatto che durante la pirolisi la base legnosa del combustibile subisce un processo di carbonizzazione, ovvero non viene ridotta in cenere ma si trasforma in carbone. La biomassa di carbone così ottenuta può essere riutilizzata in un secondo momento per il barbecue oppure come comcime per i terreni.
Perchè comprare una stufa pirolitica da esterno?
Se la vostra casa è dotata di un giardino o siete i proprietari di un locale in centro città e avete l'esigenza di riscaldare un'area all'aperto durante l'inverno, non potete che optare per una stufa pirolitica da esterno. I vantaggi legati all'acquisto sono molteplici: primi tra tutti l'estetica e l'efficienza.
Le stufe pirolitiche, in particolare i funghi pirolitici, sono veri e propri oggetti di design che, dato il loro particolare funzionamento, si prestano bene ad essere progettati e sviluppati in altezza ottenendo strutture slanciate e longilinee. A seconda della cifra che si deciderà di spendere, è possibile trovare sul mercato esemplari eleganti e raffinati che possono adattarsi a qualsiasi tipo di contesto, rendensosi estremamente utili in maniera più che discreta!
Inoltre, la maggior parte delle stufe pirolitiche da esterno funzionano senza l'ausilio della corrente elettrica, perchè il processo di combustione è indipendente da essa; basta caricare e accendere la legna o il pellet e il gioco è fatto!
Se non avete ancora una conoscenza approfondita di prodotti del genere, vi consigliamo di ricercare informazioni online. Il Web è una fonte preziosa, dove poter reperire indicazioni su prezzi, potenza e modelli. Ma fate attenzione alle soluzioni proposte da numerosi video-tutarial per costruire stufe pirolitiche fai-da-te; potrebbe essere pericoloso cimentarsi in un'attività del genere, perciò affidatevi sempre a rivenditori autorizzati per l'acquisto e a tecnici specializzati per l'installazione.
Scritto da Maddalena Sofia
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