
Offerta di pellet prestagionale: 4 consigli per utilizzare al meglio i vantaggi
Mer, 19/04/2017 - 12:27 0 commenti 20368 views
Per offerta di pellet prestagionale si intende un tipo di vendita promozionale di combustibile per le stufe e le caldaie a pellet. Nei mesi che vanno da aprile-maggio fino ad agosto, infatti, la domanda di pellet da parte dei consumatori si riduce notevolmente a causa dell'arrivo della bella stagione; in questo periodo dell'anno è possibile trovare offerte per risparmiare sull'acquisto di combustibile per il riscaldamento domestico.
In primavera, molti rivenditori abbassano il prezzo del pellet per assicurarsi un minimo di vendite annuali; d'altro canto, i consumatori possono provvedere all'approvvigionamento di combustibile per il successivo inverno con un ingente risparmio sulla spesa.
In questo articolo, 4 consigli per acquistare con l'offerta di pellet prestagionale e utilizzarne al meglio i vantaggi.
1. Valutate la quantità di pellet da acquistare
Se avete comprato o avete intenzione di comprare un impianto a pellet e pensate di comprare il pellet prestagionale, la prima cosa che dovete fare è calcolare la quantità di combustibile che vi servirà durante il prossimo inverno.
Una famiglia media di quattro persone ha generalmente l'esigenza di riscaldare gli ambienti domestici per un minimo di 6 ore al giorno.
Per un'abitazione di 100mq occorre una stufa a pellet di almeno 15 kW di potenza, che consuma circa 3kg di pellet ogni ora e orientativamente 18kg di pellet al giorno.
Considerando che il periodo invernale va da novembre a marzo (per un minimo di 150 giorni di accensione della stufa a pellet), il fabbisogno di pellet annuo ammonterebbe quindi ad almeno 2700kg, che corrisponde a 2,7 tonnellate di prodotto e a 180 sacchi da 15kg.
Approfittando dell'offerta di pellet prestagionale, un sacchetto da 15kg di pellet prestagionale può arrivare a costare anche intorno ai 4€, perciò la spesa ammonta a circa 700-800€ per l'intera fornitura.
Il nostro consiglio è di acquistare con l'offerta di pellet prestagionale solo il 50% della quantità utile a soddisfare il fabbisogno energetico della vostra abitazione, per poi acquistare l'altro 50% di combustibile in altri periodi dell'anno per i seguenti motivi:
- minore esposizione economica: comprare l'intera fornitura di pellet in offerta prestagionale vorrebbe dire pagare una cifra importante in un'unica soluzione;
- promozioni e scontistiche invernali: non è detto che l'offerta di pellet prestagionale sia sempre più conveniente rispetto ad altre soluzioni di acquisto. I rivenditori, a seconda dell'andamento stagionale delle vendite, potrebbero proporre ribassi di prezzo anche durante l'inverno;
- scongiurare il rischio di acquistare una quantità maggiore di pellet rispetto a quella realmente necessaria al fabbisogno. Il consumo di combustibile, come detto in precedenza, dipende da diverse variabili; alcune sono prevedibili, altre meno. Ad esempio, se l'inverno è poco rigido, il consumo di pellet potrebbe essere minore rispetto alle vostre previsioni. Inoltre, bisogna considerare che la conservazione del pellet richiede un luogo adatto affinché mantenga intatte le sue caratteristiche; questo è tanto più vero se deve essere conservato per un lungo periodo.
2. Scegliete la qualità migliore di pellet
Uno dei vantaggi più evidenti dell'offerta di pellet prestagionale sta nel rapporto qualità/prezzo; è possibile, infatti, approfittare della vendita a un prezzo scontato per acquistare pellet di alta qualità e pagarlo di meno rispetto agli altri periodi dell'anno.
I fattori da cui dipende la qualità del pellet sono: potere calorifico, residuo di ceneri, composizione, tipo di legno utilizzato, lavorazione. La chiave per capirne la qualità sta in due valori; il più importante è il potere calorifico, ossia l'energia termica che una data quantità di quel particolare pellet riesce a fornire; il valore può andare da 4,5 a 5,5 kWh/kg e ovviamente più alto è meglio è. Il secondo indicatore è invece il residuo di cenere, correlato al potere calorifico e che determina anche quanto il pellet in questione sporcherà la stufa, influenzando i costi di manutenzione dell'impianto.
Il pellet migliore presente sul mercato è marchiato dalle certificazioni ENplus A1 e ENplus A2, per le quali è garantito un ottimale potere calorifico, una buona materia prima e un basso residuo di ceneri, per un'ottima resa degli impianti (stufe e caldaie a pellet).
Potere Calorifico | Residuo di ceneri | Umidità | |
Pellet A1 | 4,5-5,5 KWh/kg | <0,7% | <10% |
Pellet A2 | 4,5-5,5 KWh/kg | <1,2% | <10% |
3. Verificate le informazioni riportate in etichetta
Quando si parla di offerte e prezzi scontati, il rischio di incorrere in truffe o contraffazioni è sempre dietro l'angolo. Nel caso specifico dell'offerta di pellet prestagionale, è dunque molto importante fare attenzione alle caratteristiche del prodotto riportate sulla confezione.
Verificate sempre che sull'etichetta siano indicati i dati relativi a: potere calorifico, residuo di ceneri, tipo di legno, marchio e certificazioni.
Il marchio permette di identificare subito e facilmente la qualità del prodotto, assicurando maggiore trasparenza e tutela del consumatore; l'unico modo, infatti, per essere certi della qualità pellet che si compra è quello di scegliere prodotti che si sottopongono a certificazioni volontarie riconosciute.
A livello europeo, dal 1 maggio 2015 è stata adottata la certificazione ENplus ed è ormai diventata il punto di riferimento del mercato del pellet di elevata qualità. Fa riferimento alla norma ISO 17225-2:2014 e controlla tutte le caratteristiche chimico-fisiche del pellet.
4. Assicuratevi di avere un luogo adatto per la conservazione
L'acquisto di grandi quantità di pellet prestagionale presuppone l'accortezza di avere un luogo adatto per la conservazione. E’ fondamentale che il pellet venga custodito in un ambiente secco, ventilato e ben riparato, al fine di mantenere inalterate le sue caratteristiche.
Il principale nemico del pellet è l'umidità: un pellet umido brucia più difficilmente e sprigiona meno energia termica rispetto a un pellet ben asciutto. Non c’è certificazione che tenga: se il pellet è conservato in modo scorretto, tutte le caratteristiche garantite dal produttore non hanno più alcun significato oltre a vanificare il vantaggio di avere risparmiato sul prezzo.
Il produttore, infatti, può garantire una certa qualità solo se il pellet è ben mantenuto e stoccato in modo corretto in tutte le sue fasi del ciclo di vita, dal magazzino al ripostiglio del consumatore.
Potete stoccare il prodotto acquistato con l'offerta di pellet prestagionale nel garage, nel box auto o addirittura nel ripostiglio, purchè questo non abbia problemi di muffe; con qualche accortezza, riuscirete a sfruttare al meglio la vostra scorta di combustibile:
- evitate di poggiare i sacchi di pellet per terra, utilizzando dei pallet (bancali) appoggiati l’uno sopra l’altro per creare un ripiano rialzato;
- evitate di poggiare i sacchi di pellet al muro, interponendo tra i due una spessa lastra di polistirolo che è un materiale isolante e proteggerà il combustibile dall'umidità.
Scritto da Gianclaudio Iannace
Categoria di Biomassa:
Pellet