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L’e-commerce e la nuova corsa all’oro

Appena archiviato l’ultimo Black Friday, vale la pena ricordare un saggio proverbio che risale all’epoca della febbre dell’oro in California: se vuoi sfruttare la tendenza del momento, puoi scavare in cerca di oro oppure vendere picconi.
 
È noto, infatti, che chi vendeva le attrezzature per i minatori spesso aveva ben più successo degli stessi cercatori d’oro, considerata l’imprevedibilità dell’esplorazione mineraria.
 
In un certo senso, l’e-commerce è la caccia all’oro dell’era moderna. In Cina questo settore oggi vale 1,132 miliardi di dollari, ma anche negli Stati Uniti (450,81 miliardi), nel Regno Unito (110,07 miliardi) e in Giappone (95,33 miliardi) l’e-commerce è ben consolidato e in forte crescita.
 
Gli investitori hanno due modi per partecipare alla corsa: possono scegliere la strada dei minatori, ovvero sfruttare direttamente il mercato nel ruolo di retailer, come Amazon; oppure possono adottare l’approccio del venditore di picconi, sfruttando le opportunità della logistica, che facilita la distribuzione delle merci attraverso paesi e continenti.
 
Investire nella logistica non promette gli stessi lauti guadagni delle grandi società di e-commerce, tuttavia permette di sfruttare la domanda crescente di magazzini e centri di distribuzione, nonché il potere di determinazione dei prezzi di chi fornisce questi servizi.
 
Di cosa ha bisogno l’e-commerce?
Lungo la catena logistica, l’e-commerce richiede grandi hub di distribuzione per immagazzinare le merci, oltre a singoli magazzini vicini alle aree urbane per smistarle e garantire consegne rapide.
Questo schema risponde alla domanda dei consumatori di avere consegne sempre più efficienti. In particolare la gestione delle consegne last mile per portare rapidamente i prodotti richiesti a domicilio ha alimentato la domanda di spazi intorno a centri abitati e città.
Servono anche servizi logistici più sofisticati, improntati all’automazione e alla robotica, per rendere il processo il più efficiente possibile.
Un trend che spinge i locatari di questi immobili a essere più inclini a sottoscrivere contratti di affitto a lungo termine.
In tale scenario, tra gli investitori sta comprensibilmente salendo la domanda di strutture per la logistica. I contratti di locazione sono relativamente lunghi e i canoni sono destinati a salire con l’inflazione nella maggior parte dei paesi europei. Queste dinamiche dovrebbero tradursi in una fonte di reddito affidabile, protetta dall’inflazione e con potenziale di crescita del capitale.
Mentre il settore logistico è ben consolidato nella maggior parte dei centri di massima attività dell’e-commerce, come il Regno Unito, nel resto dell’Europa è ancora agli albori, il che ha un effetto sulle valutazioni.
Nel Regno Unito gli immobili destinati alla logistica sono spesso relativamente costosi, la tendenza dell’e-commerce è già consolidata e gli investitori ne comprendono il valore.
In Europa è possibile acquistare questa tipologia di asset in una fase precoce del ciclo. Per esempio, il rendimento per questo tipo di immobile nel Regno Unito è al momento del 4% circa, mentre in Europa per edifici comparabili il rendimento è circa del 5-6% e in genere supportato da forti clausole finanziarie, soprattutto per le strutture moderne di nuova costruzione.
Ci sono ancora opportunità nel Regno Unito, ma gli investitori devono essere più selettivi per individuare un buon acquisto.
 
Il nuovo arrivato
L’e-commerce è la novità del momento e sta generando un cambiamento strutturale nel modo in cui vengono distribuite le merci su scala globale.
La crescente domanda è trainata anche dalla globalizzazione e dalla riconfigurazione delle catene di fornitura.
Questo incide sulla necessità di magazzini e sulla modalità di circolazione delle merci.
I rivenditori al dettaglio nel loro intimo temono la giornata del Black Friday perché può incidere notevolmente sui margini in un periodo cruciale per la loro attività.
Tuttavia, chi ha un interesse nella logistica, che contribuisce così tanto a sostenere i ricavi nel periodo del Black Friday, si ricordi che è un buon momento anche per la vendita di picconi.
 
Link all'articolo originale: https://goo.gl/G2TDyi
 
 
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Pubblicato da Maddalena Sofia