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La pulizia della canna fumaria

Il fuoco è un elemento ideale per creare un’atmosfera accogliente e per scaldare l’ambiente, ma può anche rappresentare un pericolo se non si fa attenzione. La combustione, infatti, determina con il tempo l’accumulo di fuliggine e particolato che si attaccano ai lati cella canna dove passa il fumo. Se non si rimuovono con regolarità questi elementi potrebbero incendiarsi. La pulizia della canna fumaria diventa quindi una di quelle operazioni che è necessario svolgere periodicamente, altrimenti si rischia di avere ritorni di fumo in casa, mettendo così a rischio la sicurezza di tutto l’ambiente.
 
Molto importante per il buon funzionamento della canna fumaria è il tiraggio. Se questo non è ottimale si rischia che la casa sia invasa da fumo, fuliggine e esalazioni irrespirabili. Per evitare questa situazione è indispensabile procedere alla pulizia. Questa deve essere fatta, però, esclusivamente da un professionista abilitato in quanto la legge non tollera improvvisazioni domestiche con conseguenti rischi all’incolumità delle persone.
 
Pulizia della canna fumaria, ecco come farla
La pulizia della canna fumaria in acciaio non è un’operazione complessa, ma è comunque rischiosa e ci vogliono strumenti particolari per la sua esecuzione. Proprio per questo motivo si chiamano ditte specializzate, in quanto la pulizia annuale va certificata come richiesto dalla legge. Chi opera la pulizia impiega tecniche specifiche e utilizza particolari protezioni per evitare il contatto diretto con sostanze tossiche. L’ambiente dove si trova la stufa o il camino viene ricoperta per evitare che si sporchi tutto di fuliggine.
 
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Pubblicato da Gianclaudio Iannace