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La guerra al pellet è stata lanciata dall’industria del GPL che forse assiste con preoccupazione alla crescita di questo nuovo mercato.

Sul web è possibile trovare molte più offerte e una maggiore varietà di pellet, basta rivolgersi a portali sicuri ed affidabili come Biomassapp.

Lo sviluppo di un mercato locale della biomassa può offrire interessanti opportunità economiche sia ai produttori che agli utenti di energia.

Qual è il risparmio che si ottiene da una caldaia a pellet, cippato o legna da ardere? Le caldaie a biomassa sono più convenienti del GPL o metano.

Il 50% dell’anidride carbonica presente in atmosfera e il 30% delle polveri sottili provengono dalle abitazioni: la ripartizione di responsabilità tra caldaie e automobili si attesta su di un rapporto di tre a uno.

In Italia, boschi e foreste ricoprono circa il 30% della penisola; da questo patrimonio viene prelevato solo un quarto del legname disponibile e si preferisce importare dall’estero legna da ardere e altri combustibili legnosi. Come sfruttare al meglio le Aree Agricole Marginali italiane?

Il cippato è un combustibile economico, pratico ed ecologico al 100%. Scegliere una caldaia alimentata a cippato può essere oggi una scelta molto vantaggiosa: segui i consigli di Biomassapp per riscaldare la tua casa in modo efficiente.

Per riscaldare la propria abitazione in modo efficiente ed economico, un elemento da valutare con attenzione è senza dubbio la tipologia di legna che si andrà ad utilizzare per alimentare il proprio termocamino o la propria stufa.

Da giugno 2016 potature e ramaglie derivanti dalla manutenzione del verde pubblico possono essere considerati non più rifiuti, ma sottoprodotti ad uso energetico: una nuova e interessante opportunità per i Comuni italiani.

Vale la pena spendere qualcosa in più per acquistare pellet certificato? Ecco alcuni consigli per assicurarsi un riscaldamento efficace ed efficiente.