Stefano Mancuso: l'incredibile viaggio delle piante

L’autore, lo scienziato Stefano Mancuso, ci accompagna in un viaggio immaginario, ripercorrendo proprio quello, al contrario, reale quanto incredibile delle piante, che ha dato vita al titolo del libro, attraverso straordinari ed incredibili aneddoti raccontati con sapienza ed acume, ma al tempo stesso in modo estremamente divulgativo, così da renderli fluidi, talvolta finanche divertenti.

La riflessione conclusiva che spontaneamente sorge dopo la piacevolissima e più che consigliata “lettura tutta d’un fiato”, è nel senso di ritenere, ancora una volta, assolutamente deprecabile la visione squisitamente antropocentrica del mondo di cui facciamo parte, come essere umani unitamente agli altri esseri viventi; visione, questa, che induce, tra l’altro, alla errata quanto preconcetta definizione di paradigmi tesi a perimetrare, definendone confini, la vita delle piante con riguardo al modo in cui, diversamente, si spostano nel tempo e nello spazio.

Invero, si apprende, così, che quasi tutte le piante al fine di spargere semi ed insediarsi altrove utilizzano, alternandoli, molteplici, per connotazione, vettori quali il vento, l’acqua, gli animali e che taluni semi possono addirittura germogliare a distanza di secoli !

Facile comprendere, quindi, come, ed è proprio questo il messaggio cardine offerto dall’autore, buona parte delle piante che oggi riteniamo parte della nostra flora nativa provenga, invece, da terre lontane, spesso molto lontane.